Il nostro team di esperti produce articoli scientifici e ricerche approfondite nell’ambito della statistica e dell’analisi dei dati. Questi articoli sono pubblicati su riviste accademiche e su siti web di alto livello e coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui metodologie statistiche innovative, applicazioni pratiche dell’analisi dei dati e sviluppi nel campo della ricerca scientifica.
Alcuni esempi di approfondimenti tematici prodotti:
POVERTA’ ED ESCLUSIONE SOCIALE NELLE NOVE ITALIE
Abstract
Questo report esplora l’andamento della povertà relativa e assoluta, esclusione ed inclusione sociale sia a livello generale in Italia, che nei singoli territori che identificano le “Nove Italie” della povertà.
INDICI DI BENESSERE-MALESSERE IN SITUAZIONI DI POVERTA’ ESTREMA. ASPETTI METODOLOGICI ED EVIDENZE EMPIRICHE
Abstract
In questo report sono riportati i risultati dell’indagine longitudinale (2006-2009) di tipo panel per monitorare l’andamento del programma OVC (Orphan Vulnerable Children ) avviato nel 2005 dalla Ong AVSI in Kenia, Rwanda e Uganda. Nel report specifica attenzione è data all’andamento della salute, dell’alimentazione, delle capacità relazionali, della condizione socio-economica, della frequenza scolastica e del grado di apprendimento dei beneficiari del programma di aiuto OVC, mettendo a punto indicatori e indici sintetici.
LA DINAMICA DEMOGRAFICA IN LOMBARDIA DURANTE LA PANDEMIA COVID-19 (ANNO 2020)
Abstract
Questo report mostra come nel corso del 2020 in Lombardia il numero di residenti sia diminuito di oltre 60 mila individui.
La diffusione del Covid-19 ha avuto degli effetti su molteplici ambiti impattando le tendenze demografiche tra cui: 1) una riduzione delle nascite del 5%; 2) un incremento del numero di morti del 40%; 3) una riduzione delle immigrazioni del 18%.
MORTALITA’ IN LOMBARDIA. LA MORTALITA’ DURANTE LE 3 FASI DELL’EPIDEMIA (FEBBRAIO-NOVEMBRE 2020)
Abstract
Questo report approfondisce il tema della mortalità in Lombardia durante le 3 fasi dell’epidemia Covid-19 (periodo febbraio-novembre 2020). Il numero di morti nel 2020 si discosta molto dalla media dei morti calcolata nel quinquennio precedente nei mesi tra febbraio e maggio (prima ondata). Il picco maggiore si è osservato in Lombardia tra marzo e aprile. Sempre elevato, anche se lievemente inferiore con quanto osservato nella prima ondata, è l’eccesso di mortalità tra ottobre e novembre (seconda ondata). Nel periodo invece tra giugno e settembre il numero dei decessi è in linea con quanto osservato nel quinquennio precedente (fase di transizione).
LA MORTALITA’ IN LOMBARDIA NEL 2022
Abstract
Questo report approfondisce le informazioni relative alla mortalità in Italia e in Lombardia, anche a livello provinciale, nell’anno 2022 a partire da un aggiornamento dei dati messi a disposizione da ISTAT nel marzo 2023. Tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2022 in Lombardia ci sono stati 111.939 decessi per qualsiasi causa di morte. Nel 2022 si rileva un aumento della mortalità rispetto al 2021 pari al 3% (3.493 morti in più), rispetto al 2020 invece vi è stata una diminuzione pari al 18% (24.319 morti in meno), mentre rispetto alla media 2015-2019 si è rilevato un aumento del 12% (12.181 decessi in più rispetto alla media). Simile andamento è osservato nel complesso italiano, con un eccesso di mortalità di 0,6% nel 2022 rispetto al 2021, una diminuzione del 4% rispetto al 2020 e, infine, rispetto alla media 2015-2019 un eccesso del 10%.
CAUSE DI MORTE IN LOMBARDIA NEL 2020
Abstract
Questo report mostra come in Lombardia nel 2020 la prima causa di morte è rappresentata dai tumori (23%), con un decremento della mortalità rispetto alla media 2015-19 del 2%. La seconda causa di morte è rappresentata dal Covid-19 (18%). L’incremento maggiore di mortalità si ha per le altre malattie del sistema respiratorio (inclusa la polmonite interstiziale) (+101%) e per l’influenza e la polmonite (esclusa la polmonite interstiziale) (+74%).
CENSIMENTO PERMANENTE DELLA POPOLAZIONE IN LOMBARDIA: LE DINAMICHE DEMOGRAFICHE (2022)
Abstract
In questo report sono analizzate le dinamiche demografiche della popolazione lombarda nell’anno 2022: 1) sono 9.976.509 i residenti in Lombardia al 31/12/2022. La popolazione, scesa dal 2020 sotto i 10milioni di abitanti, è pressoché stazionaria nell’ultimo triennio; 2) l’aspettativa di vita alla nascita è di 81 anni per i maschi e 85 per le donne, in aumento rispetto un anno prima e leggermente superiore alla media nazionale; 3) in un ventennio la percentuale di popolazione di 75 e più anni è passata dal 7,8% al 12,2%. Quella di 85 e più anni da 2,1% a 3,7%. Due ultra85enni su tre sono di sesso femminile; 4) la popolazione straniera è pari a 1.176.169 unità a fine 2022. 430mila hanno cittadinanza europea. Complessivamente, il dato è superiore di 20mila unità rispetto al precedente anno (+1,8%). 5) poco più della metà degli stranieri residenti è di genere femminile (50,8%). La percentuale cresce in misura maggiore per le provenienze dall’Europa centro-orientale e America centro-meridionale; 6) sono circa 200mila i cittadini italiani residenti all’estero nati in Lombardia. La maggior parte risiede in Svizzera (40mila), dove circa un emigrato su quattro ha tra i 18 e 39 anni. 7) sul territorio, le province di Lodi, Monza, Bergamo, Brescia e Como evidenziano una maggiore crescita demografica nel medio periodo: superiore al 10% in un ventennio.
IL RISCHIO DI SPOPOLAMENTO DEI COMUNI LOMBARDI
Abstract
Questo report approfondisce il tema del rischio di spopolamento nei comuni lombardi: 1) sono cinque gli indicatori considerati utili per la lettura del rischio di spopolamento dei comuni lombardi: Densità abitativa, Tasso di crescita naturale, Tasso migratorio totale, Indice di vecchiaia, Quota % di popolazione in età attiva; 2) il fenomeno dello spopolamento demografico, nel prossimo decennio, coinvolgerà soprattutto comuni delle aree montane della regione, dell’Oltrepò Pavese e della bassa fascia padana; 3) sono 265 i comuni lombardi ad alto rischio di spopolamento, pari al 18% del totale dei comuni lombardi; 4) a questi si aggiungono ulteriori 255 comuni a rischio moderato di spopolamento (17%); 5) comuni ad alto rischio di spopolamento: la scarsa natalità, unita alla ridotta attrattività migratoria e al progressivo invecchiamento della popolazione ha fatto sì che dal 2002 ad oggi la popolazione residente si sia ridotta complessivamente di quasi 11 punti percentuali.
DELITTI, AUTORI E VITTIME DI REATI IN LOMBARDIA (ANNO 2019)
Abstract
Questo report illustra, con riferimento all’anno 2019 come il numero di reati nell’ultimo quinquennio sembri un fenomeno in calo (da 500 mila a quasi 440 mila), tuttavia in Lombardia resta ancora una maggiore diffusione rispetto alla media nazionale. In controtendenza risulta invece il numero di frodi e truffe informatiche che sta mostrando un significativo incremento. A livello territoriale, più evidente il problema nella città metropolitana milanese (quasi 200.000 reati nel 2019).